Creare video in slow motion: la guida completa
Il tuo video in slow motion in pochi passaggi
Sei in cerca di facili istruzioni su come realizzare un video a rallentatore, ossia in slow motion? Vuoi divertirti a rallentare i tuoi video, oppure sei un professionista in cerca di consigli su come fare questo tipo di effetto? Nessun problema, in questo articolo ti spiegherò per filo e per segno come creare video in slow motion per ogni esigenza, professionale o amatoriale.
Con l'esponenziale progresso tecnologico anche un effetto tecnico come lo slow motion è diventato alla portata di tutti: in campo professionale, infatti, ogni programma di editing ha una funzione in grado di fare un effetto slow motion e di gestire i frame di una clip. Molti smartphone di nuova generazione, inoltre, includono già la possibilità di registrare video a rallentatore, mentre altri necessitano di app facilmente scaricabili e utilizzabili: qui ti spiegherò come fare. Vediamo come usare tali strumenti.
Slow motion: di che cosa si tratta?
Prima di addentrarci nella pratica, cerchiamo di spiegare in poche parole in che cosa consista un video in slow motion. La tecnica a rallentatore è vecchia quasi quanto il cinema stesso: venne infatti inventata da August Musger nel lontanissimo 1904. Il nome deriva dallo strumento che, applicato sulla macchina da presa, era in grado di modificare la velocità di scorrimento della pellicola. I tempi sono cambiati, ma la sostanza e la base sono sempre le stesse.
Un video a rallentatore, infatti, viene realizzato scattando tante fotografie ogni secondo e poi proiettandole più lentamente. Entrando un po' più nel tecnico, normalmente una telecamera riprende a 24 fps (fotogrammi per secondo) e, per ottenere un effetto rallentato, dovremo aumentare il numero di fps. Più foto scattiamo al secondo, più l'effetto in slow motion sarà dettagliato e fluido: hai presente quei video in cui viene sparato un proiettile contro una mela, o viene lanciato un palloncino pieno d'acqua in faccia a qualcuno? Ecco, questi video sono filmati a 1000 fps! Se anche tu, ora, non vedi l'ora di cimentarti con questa tecnica, sei sulla pagina giusta: ti spiegherò per filo e per segno come realizzare video in slow motion.
Slow motion professionale: settare la camera
Se sei un videomaker alle prime armi o un professionista colto da un improvviso lapsus e hai solo bisogno di un piccolo ripasso (questo lavoro può essere stressante, lo sappiamo!), la prima cosa da sapere è che il segreto per un buon video in slow motion è settare bene le impostazioni della camera in fase di riprese. Farlo è un'operazione semplicissima: dobbiamo infatti solo cambiare le impostazioni relative agli fps.
Ogni camera in grado di fare video, sia essa Canon, Nikon o di altre marche, dà infatti accesso, tramite il menù, ad una sezione solitamente chiamata "Shooting Menu" o "Movie Settings". In questa sezione è possibile modificare, tra le altre cose, anche il formato, la risoluzione e il nome file del nostro video.Tra queste opzioni trovi anche quella dedicata a quello che ci interessa in questo articolo: gli fps. Tieni sempre presente che il formato europeo standard, il PAL, lavora con 24/25 fps e che quindi questo deve essere il valore standard. Per realizzare un video in slow motion, invece, imposta la camera ad un valore di almeno 50 fps. Una volta confermata la scelta, potrai notare che la preview del tuo video sembra già molto più fluida. Filma quindi quello che devi: la palla ora passa al montaggio.
Slow motion professionale: l'effetto in video-editing
Se hai realizzato il tuo filmato, sei a metà strada dall'avere un perfetto video in slow motion professionale. Alcune camere permettono di realizzare l'effetto direttamente tramite il software interno, ma in questo articolo ti sto spiegando come realizzarlo in due passaggi: riprendere a maggiori fps (50 nel nostro caso) e poi realizzare l'effetto slow motion tramite video-editing. I programmi di montaggio professionali sono molteplici, ma tutti permettono di lavorare sulla durata della singola clip. Vediamo nel dettaglio come è possibile farlo nei tre programmi più popolari e diffusi: Adobe Premiere, Final Cut e Sony Vegas. Per tutti e tre i programmi vale una regola comune: il progetto su cui stiamo andando a lavorare deve essere impostato a 25 fps.
- Adobe Premiere: il primo programma di cui ti voglio parlare per realizzare video in slow motion è Adobe Premiere. Una volta aperto il programma e iniziato il nuovo progetto, importa nella timeline la clip su cui desideri lavorare. Clicca il tasto destro e seleziona "Velocità/Durata". Si aprirà una finestra come quella nella seconda immagine qui sotto. A questo punto, riduci la velocità fino ad ottenere la durata che desideri per il tuo video in slow motion. Avendo settato la camera a 50 fps, il video dovrebbe già risultare fluido e questo perchè, per ogni secondo, abbiamo il doppio dei fotogrammi a disposizione da poter far scorrere. Se il video dovesse procedere un po' a scatti, ti consiglio questo semplice passaggio: sempre nella finestra di "Velocità/Durata", vai nella sezione "Interpolazione tempo" e seleziona l'opzione "Flusso Ottico"; in questo modo il tuo video risulterà più "smooth", fluido.
- Final Cut: se sei un Apple user e stai cercando di realizzare video in slow motion con Final Cut, il procedimento non è molto diverso, anzi addirittura facilitato. Creata la library ed impostato il nuovo progetto, seleziona l'icona a forma di tachimetro presente sotto il riquadro della preview del video. Qui puoi selezionare direttamente "slow" e ridurre la velocità del 10, 20 o 50%. Noterai che sulla tua clip si è aggiunta una barra di colore arancione con indicata la percentuale di velocità impostata. Se sposti il cursore in fondo a questa barra, a destra, potrai trascinare in avanti o indietro l'effetto della clip, alterando così la velocità fino a trovare quella desiderata. Cliccando sulla barra stessa, inoltre, accederai ad un menù di scelta rapida. Come per Premiere, anche qui il consiglio è di impostare il flusso ottico affinché l'immagine risulti fluida: per farlo premi sempre sull'icona del tachimetro, scorri fino a Qualità Video e imposta "Flusso Ottico".
- Sony Vegas: l'ultimo programma di cui ti voglio parlare che permette di realizzare video in slow motion è Sony Vegas, che è stato pensato per la nuova ondata di giornalisti alle prese con un rapido montaggio dei servizi da loro realizzati, quindi è semplice e molto intuitivo. Molto semplicemente: come al solito, seleziona la clip che vuoi modificare, ma nel caso di Vegas resta sulla clip stessa; tenendo premuto CTRL sul bordo della clip, vedrai che il cursore cambierà per permetterti di rallentare o velocizzare la durata della clip stessa. Fallo e noterai che, all'interno della clip, si sono formate delle onde: è la prova che l'effetto è stato applicato. Un metodo alternativo a questo è cliccare col tasto destro del mouse sulla clip, selezionare "Insert/Remove Envelope" e "Velocity", in questo modo potrai modificare la velocità della clip in modo più preciso, dandogli l‘esatto valore desiderato.
Come fare lo slow motion tra due punti della clip
Ti ho spiegato come realizzare l'effetto slow motion sull'intera clip usando tre programmi di video-editing diversi, tuttavia non è detto che tu voglia applicare l'effetto a tutta la clip. Se vuoi realizzare l'effetto slow motion solo su un pezzo del video su cui stai lavorando, la soluzione è la stessa per tutti e tre i programmi: taglia la clip nel punto in cui vuoi far partire lo slow motion e un'altra volta quando vuoi che lo stesso finisca; quindi applica l'effetto solo su quello spezzone di clip, coi procedimenti che ti ho appena illustrato. In questo modo, senza perdere nessun frame, il video inizierà a essere rallentato solo nel punto che hai scelto.
Con pochi semplici passaggi - e una fondamentale preparazione in fase di riprese - ora hai realizzato un perfetto e professionale effetto slow motion.
Realizzare video in slow motion da smartphone
Se invece ti interessa solo l'aspetto amatoriale e, diciamo, divertente del realizzare video in slow motion, allora sarai felice di sapere che quasi ogni telefono di nuova generazione permette di crearne, direttamente dal sistema integrato della camera oppure tramite app. Questi sistemi vanno, infatti, ad aumentare il frame rate di cui ti parlavo prima, ossia la quantità di fotografie scattate per ogni secondo, senza che tu debba fare niente: ci pensa direttamente il software.
Il controllo su smartphone è limitato ma comunque molto buono: vediamo quindi nel dettaglio ogni sistema operativo che cosa offre. Sia iPhone che Samsung, Huawei e altre tra le marche più note - specialmente a partire dalle ultime 3 generazioni di modelli - hanno sistemi operativi che permettono di realizzare video in slow motion (ma anche in time lapse) direttamente dall'app camera già installata sul telefono, senza bisogno di scaricare altri programmi esterni e in pochi semplici passaggi. Per realizzare un video in slow motion, i passaggi sono molto simili sia su iOS che su Android. Non dovrete fare altro che:
- Aprire la camera
- Selezionare SLO-MO (seconda opzione scorrendo a sinistra per IOS, nella sezione MODE per gli Android)
- Registrare il video premendo sul tasto centrale.
I sistemi, di default, fanno partire lo slow motion dopo un paio di secondi e l'effetto allunga il video di almeno 10 secondi, quindi tieni conto che: un video registrato di soli 5 secondi risulterà poi di 15 una volta rallentato. Quello che ci è permesso fare con entrambi i sistemi non si ferma qui: possiamo anche modificare l'inizio, la fine e la durata complessiva dell'effetto presente nel video. Ecco i passaggi:
- Apri l'app Foto
- Seleziona il video registrato e quindi clicca su Modifica
- Apparirà ora una barra seghettata sopra i frame del video: dove le stanghette si fanno più rade, quella è la parte su cui è applicato l'effetto slow motion. Amplia o restringi quella sezione per manipolare il punto di inizio, di fine e la durata dello slow motion nel video.
Puoi quindi, con pochi semplici passaggi, divertirti anche tu a creare video a rallentatore direttamente dal tuo telefono.
Le 5 migliori app per lo slow motion
Ti ho spiegato come realizzare video in slow motion servendoti di camere e programmi professionali, oppure più comodamente tramite smartphone di ultima generazione. Per concludere, ti suggerisco anche alcune delle migliori app sul mercato, in caso tu sia alla ricerca di qualche programma semplice da usare, ma "altamente performante", con cui sbizzarrirti e creare fantastici video in slow motion e molto altro.
Le migliori app per Android e iOS:
- Slow Motion Video FX - Considerata da molti la migliore app per video in slow motion sul mercato, permette in maniera semplice e intuitiva non solo di registrare nuovi video live in slow motion, ma anche di modificare e applicare l'effetto a rallentatore sui video presenti nella libreria del telefono. L'app è molto semplice, va solo impostato un valore compreso tra 0 e 1: più vicino allo 0 resti, più lento sarà il video, altrimenti ti avvicinerai ad un velocissimo hyperlapse video, il tutto senza perdere frame o avere come risultato un video che va a scatti. L'app è disponibile sia per Android che per iOS.
- Videoshop Video Editor - Quest'app è disponibile sia per iOS che per Android ed è tra le migliori sul mercato. Anche questa è gratuita e permette di sbloccare ulteriori funzionalità solo tramite acquisti in-app, ma in compenso avrai a disposizione un piccolo programma di montaggio tascabile. Videoshop, infatti, permette non solo di applicare l'effetto slow motion a pezzi di video, ma anche di aggiustare il colore, inserire musiche, voice over e creare titoli in animazione. Un'ampia gamma di opzioni che vanno oltre il semplice slow motion, per un lavoro creativo e divertente sui vostri video.
- SoloPro - Ricordi quando a inizio articolo ti ho parlato di quei video in super slow motion, quelli in cui si lanciano palloncini pieni d'acqua in faccia agli amici? Quest'app, disponibile sia per Android che iOS, ti permette di raggiungere questo risultato. SoloPro, infatti, ha tra le opzioni disponibili la registrazione a 1000 fps, garantendo così il massimo dettaglio a rallentatore possibile. Permette inoltre di condividere il video direttamente sui social. Ha però un piccolo problema: nella sua versione gratuita applica un watermark sul video registrato, eliminabile tramite l'acquisto da store (sotto i 5 euro per entrambi i sistemi operativi).
- VideoShow - Anche questa applicazione è tra le migliori e disponibile sia per iOS che per Android. Permette anch'essa di modificare il video con temi, musica effetti e ovviamente di applicare l'effetto slow motion ai tuoi video. Tra i punti di maggior pregio c'è la possibilità di esportare il video in modalità veloce, in alta definizione e a 1080p, garantendo così la miglior qualità possibile del video. È un po' più cara della precedente, ma l'acquisto permette di eliminare il watermark dai video salvati.
- Hudl Technique - L'ultima app è dedicata agli appassionati di sport. Hudl permette infatti di riguardare a rallentatore i numeri e gli errori dei vostri atleti preferiti, dandoti inoltre la possibilità di annotare o disegnare direttamente sul video le tue impressioni o altri elementi che vuoi mettere in luce. Con Hudl ti sentirai un vero e proprio analista sportivo e potrai condividere e analizzare coi tuoi amici o sui social le grandi gesta e le pessime figuracce degli sportivi.
Realizzare video in slow motion: le conclusioni
Bene, eccoci giunti alla fine di questo tutorial su come realizzare video in slow motion. Sono partito spiegandoti come settare le impostazioni della videocamera per una resa ottimale, quindi sono passato a mostrarti come realizzare l'effetto a rallentatore sui vari programmi di montaggio, per poi finire con una panoramica sulle possibilità che i moderni smartphone offrono per applicare lo slow motion direttamente su cellulare.
Una guida semplice e completa che spero possa aiutarti a lavorare o semplicemente a divertirti sfruttando l'effetto slow motion. Ora puoi lanciare anche tu palloncini pieni d'acqua in faccia ai tuoi amici e vederli esplodere a rallentatore. L'importante è ricordarti di due cose: settare la camera a 1000 fps e scegliere amici poco permalosi. In alternativa, impara a correre molto velocemente!
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Commento di Antonio |
Buongiorno...articolo molto interessante ma chiedo scusa in anticipo per la domanda......io sono un principiante...al momento riprendo solo con il cellulare........nn riesco però a capire una cosa.......se per esempio,io riprendo delle clip a 25 fps ,le importo in programma editing (progetto a 25 fps)......se volessi fare dello slow motion ad una delle clip verrebbe una cosa orribile.....voi dite che bisognerebbe acquisire già in camera con frame più alti.....ma se lo faccio per esempio per una clip con 50 fps,la stessa,la posso comunque importare nel mio progetto a 25 fps!!???.....questo nn riesco a capirlo!!
Risposta di Igor Riccelli
Buongiorno Antonio.
Figurati, per noi è un piacere aiutare chi si sta affacciando al mondo del video. Quello che scrivi è corretto. Nell'ordine:
Spero di essere stato chiaro. Se hai ulteriori dubbi, non esitare a chiedere.
Commento di Antonio |
Buongiorno,innanzitutto vi ringrazio tanto per la risposta tra l’altro molto chiara............quindi se nn ho capito male mi consigliate di girare sempre con frame più alti anche se poi andrò ad esportare poi a 25!!??...esatto......!!???....grazie ancora e scusatemi per le domande banali!!???
Risposta di Igor Riccelli
Figurati. Corretto! Se non stai girando un video professionale e non conosci gli effetti che i cambiamenti di shutter possono causare al movimento nel tuo video, gira sempre a 50fps, così in caso di necessità puoi fare il rallenty in montaggio.